IL FUTURO PRESENTE
Nei mesi prima e dopo Natale, il CPCP (Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale) e i Gruppi promotori delle Commissioni Cultura, Evangelizzazione, Liturgia hanno continuato a lavorare per la stesura del Progetto pastorale della nostra CP (Comunità Pastorale). Anche la Commissione Caritas (da anni già operativa) ha cominciato a stendere il proprio capitolo per il progetto comune.
IL CPCP, in una mattina di discernimento vissuto secondo il metodo del Dialogo nello Spirito, si è posto alcune domande; Quale priorità vedo per l’intera Comunità Pastorale nei prossimi 5 anni? Dove dovrebbe convergere l’impegno di tutti? In modo particolare, quale situazione, tema, opportunità dovrebbero tenere presente tutte le Commissioni nello sten- dere la bozza di Progetto Pastorale a cui stanno lavorando? Quale situazione sta emergendo a cui tutte le commissioni dovranno prestare attenzione? Quale tema comune potremmo dover affrontare pur lavorando in ambiti specifici? Quale opportunità / potenzialità potrebbe far convergere le commissioni in uno sforzo comune per la Comunione e la Missione? Quale priorità vedo per l’intera Comunità Pastorale nei prossimi 5 anni?
E così il CPCP ha individuato le dimensioni che ritiene prioritarie per la futura pastorale di Madonna del Cenacolo (MdC): Comunità, Famiglie e diverse generazioni, Nuovi insedia- menti, Comunicazione. Le ha poi consegnate (dettagliandole più di quanto qui sia possi- bile riportare) ai Gruppi promotori, raccomandando che, nello stendere il Progetto, non le dimentichino.
I gruppi promotori a loro volta si sono riuniti più volte lavorando secondo un semplice programma: recensione delle attività pastorali presenti in CP e riconducibili alla propria area progettuale, individuazione di obiettivi da promuovere e perseguire nei prossimi 4 anni, ricerca di strumenti idonei presenti o possibili. Questi saranno i tre paragrafi che ogni capitolo del progetto prenderà in esame. La bozza di progetto, redatta tenendo conto delle raccoman- dazioni del CPCP, è stata presentata al Consiglio il 1 Febbraio e le osservazioni maturate durante la lettura saranno ora riprese nei Gruppi promotori.
Questo lavoro abbastanza pedante sta facendo emergere la disponibilità e la passione di chi alla propria propensione per i diversi settori della pastorale aggiunge un sincero spirito di servizio alla CP. Contemporaneamente il CPCP sta scoprendo la propria funzione di raccordo, consiglio e sintesi. I prossimi mesi potranno vedere la nascita del Progetto Pastorale, strumento di orientamento, e di verifica per i prossimi 4 anni per laici e preti che nella CP vogliano impegnarsi e vivere.
Don Stefano
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