Carissimi amici
Con la fine di agosto e l’avvio del mese di settembre mi rifaccio vivo sperando che abbiate potuto beneficiare di un periodo di vacanze e riposo. Come in molte parti del mondo, anche voi in Italia avete dovuto sopportare le conseguenze dei cambiamenti climatici, con temperature molto elevate e situazioni di emergenza dovute alle piogge torrenziali. Purtroppo, stiamo iniziando a pagare il poco rispetto della natura e dell’ambiente. La situazione è seria, ma non irrimediabile.
LA SETTIMANA DELL’ALBERO
Per noi in Ciad, da luglio a fine settembre è la “stagione delle piogge”, periodo di 3 mesi in cui si concentrano tutte le precipitazioni dell’anno per poi passare ai 9 mesi di stagione secca, in cui non si vedrà una goccia di pioggia. È in questo periodo che sono concentrati tutti i lavori agricoli, realizzati molto spesso manualmente.
Da oltre 11 anni, la Federazione delle Banche di Cereali del Guerà (FBCG), organizza in diversi villaggi la tradizionale giornata della natura in cui vengono piantati circa 6.000 alberi, con il concorso delle bambine/i delle scuole elementari e medie.


Queste occasioni hanno permesso alle autorità civili di rinnovare l’appello alla protezione della natura, chiedendo alla popolazione di piantare almeno un albero a testa. Le intenzioni sono certamente molto buone, ma spesso diventa difficile proteggere le pianticelle dal pascolo degli animali o dalla mancanza di una manutenzione regolare. Purtroppo, circa il 50% delle piante si perdono, ma qualcosa resta, soprattutto nella coscienza degli alunni delle scuole elementari.
ARATRI PER MIGLIORARE LA PRODUZIONE AGRICOLA
Come dicevamo poco sopra, in questi soli mesi della stagione delle piogge si concentrano tutte le piantagioni stagionali e quindi diventa molto utile poter trovare dei mezzi per velocizzare alcuni lavori come l’aratura e la sarchiatura.


A questo servono gli aratri fabbricati dagli artigiani della FBCG che sono venduti ad un prezzo sovvenzionato al fine di promuovere una rapida diffusione di questi attrezzi agricoli.
Ne vengono fabbricati di 2 tipi, di peso e consistenza diversa, a seconda che a trainarli siano una coppia di buoi o un cavallo o un asino.


INONDAZIONI
Anche in Ciad stiamo vivendo una straordinaria stagione delle piogge che provoca inondazioni che distruggono coltivazioni, strade e abitazioni. Molti torrenti, che vengono chiamati “Waadi” non hanno ponti, ma solo dei guadi che si possono percorrere quando la corrente d’acqua non è troppo forte. A volte bisogna attendere settimane che il livello dell’acqua scenda livelli apprezzabili in modo da poterli attraversare, sempre con il rischio di incappare in una buca e restare impantanati o rovesciarsi. In queste settimane, per una situazione di urgenza, abbiamo tentato anche noi di percorrere la strada che da Mongo porta a Am Timan, e solo al secondo tentativo, con l’acqua che arrivava a metà delle portiere, siamo riusciti a passare.


Tuttavia, queste inondazioni stagionali non hanno solo degli effetti negativi: da una parte permettono di riempire le falde acquifere sotterranee che si sono parzialmente svuotate durante la stagione secca, e dall’altra danno la possibilità di produrre dei cereali (come il riso e il miglio rosso) che hanno bisogno di una costante irrigazione nel loro periodo di crescita.
BUONI RISULTATI SCOLASTICI E NUOVE AULE SCOLASTICHE
In questi tre mesi di vacanze scolastiche, ne abbiamo approfittato per poter completare 4 aule scolastiche ad Oum Hadhier e Am Timan, oltre che riabilitato altre 2 aule che erano state incendiate (per motivi ancora sconosciuti) ad Ati. Questo ci permetterà di avviare nel mese di ottobre il nuovo anno scolastico con maggiori capacità di accoglienza.
La buona qualità dell’insegnamento cattolico nelle nostre province è stata riconosciuta con gli esami per il livello di terza media e della maturità. Infatti, sulle sette province che copre il Vicariato, in ben quattro province le nostre scuole hanno avuto oltre il 90% di alunni
promossi, classificandosi come le 3 scuole più quotate. Tutti noi ci auguriamo che questo riconoscimento si rinnovi ogni anno. Certamente il maggior merito va agli insegnanti ed agli studenti, senza dimenticare il modesto, ma significativo, contributo che riusciamo a fornire con il SAD (Sostegno a Distanza) della Fondazione PIME Onlus, per le iscrizioni, i testi scolastici e il sostegno didattico ed economico per gli insegnanti comunitari.


RIFUGIATI DEL SUDAN
Chiudo questa lettera segnalandovi l’impegno che, come Vicariato e Caritas diocesana di Mongo, stiamo portando avanti da oltre un anno nell’accoglienza dei profughi del Sudan. Le statistiche delle Nazioni Unite ci dicono che ormai sono quasi 900.000 persone che sono fuggite dalla guerra e sono installate in oltre 30 campi profughi, tutti situati sul territorio del Vicariato di Mongo. Il nostro modesto contributo è orientato verso le donne, madri di famiglia, che si stanno impegnando nella produzione di ortaggi negli orti che abbiamo potuto recintare e attrezzare con un pozzo e una motopompa per l’irrigazione. Al momento sono circa 620 donne che sono coinvolte in questi progetti.

Molti altri gruppi di donne chiedono di essere aiutati con le attrezzature per queste attività. Noi facciamo il possibile per aiutarle, grazie anche alla vostra vicinanza e sostegno. Per questo, anche a nome loro vi diciamo un sentito grazie.
Mongo 03 settembre 2024
Fabio